Appassionato di fotografia da quando aveva dodici anni, Beppe Bolchi ha percorso tutte le esperienze fotografiche amatoriali, giungendo successivamente al professionismo.
Ha collaborato con Polaroid dal 1985, verificando qualità e tecniche creative delle pellicole a sviluppo immediato, di cui è il riconosciuto esperto e supporter.
Con l’avvento delle nuove pellicole “Impossible Project”, la sua dedizione ed esperienza è stata riconosciuta anche ufficialmente, infatti ha cominciato a collaborare con lo staff tecnico dell’azienda che ha rilevato il know-how Polaroid per verificare le possibilità creative delle nuove pellicole a sviluppo Immediato.
Le sue ricerche lo hanno portato ad approfondire il linguaggio della fotografia stenopeica, diventandone ben presto punto di riferimento per appassionati e cultori della fotografia a tutto campo.
Ha esposto a Milano, Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena) e durante i più importanti eventi fotografici, oltre che in Italia, anche in Scozia, Spagna, Parigi e Francia. Inoltre ha presentato le sue opere anche presso il Museum of Fine Arts di Boston (USA).
Attualmente collabora con importanti scuole di fotografia italiane e ha tenuto numerosi workshop sia in Italia che all’estero (Parigi, Arles, Bangkok…)
È docente del Dipartimento Attività Culturali della FIAF.